Grifo, commenti post-partita: Spal-Perugia 1-1
Ottima prestazione del grifo che torna da Ferrara con un punto sicuramente utile ma striminzito se paragonato alla quantità di occasioni avute e purtroppo non concretizzate.
Non so che
partita abbia visto mister Oddo, la cui analisi postpartita lascia tutti
perplessi circa la parzialità e faziosità dell’analisi. Sicuramente non è semplice
nell’immediatezza di un match ad alta intensità emotiva fare una disamina
oggettiva della prestazione. Le sue parole non possono suscitare rabbia nel
popolo biancorosso ma semplicemente dovrebbero farci riflettere, con un pizzico
di dietrologia, sulle motivazioni che hanno portato alla maledetta annata della
retrocessione. Ho sentito troppe volte addossare colpe in maniera troppo
superficiale e implacabile a dichiarazioni roboanti del DS dell’epoca (Goretti)
e del mister subentrato (Cosmi), quando forse una parte delle risposte è
contenuta proprio nelle dichiarazioni dell’allenatore pescarese. Dovremmo
imparare un po' tutti a difendere con forza e convinzione chi ci ama e chi cerca/ha
cercato di fare il meglio per la nostra causa (Cosmi, Goretti, …) da chi invece ha svolto il proprio ruolo in
maniera asettica ed egoistica.
L’autocritica
aiuta a crescere, perché solo analizzando con umiltà i propri errori si può
crescere. Se fossi un tifoso spallino mi sarei innervosito e al tempo stesso
preoccupato dopo aver sentito quelle dichiarazioni.
La nostra
partita ha rasentato quasi la perfezione sia per come è stata preparata durante
la settimana sia per come è stata interpretata e condotta dalla squadra in un
clima non facile.
Ci è mancata
solo la cattiveria sottoporta; ecco preferisco parlare di cattiveria piuttosto
che di fortuna. La traversa è un elemento essenziale del campo e pertanto dovremo
concentrarci più sulla tanto decantata sterilità offensiva. I goal dei nostri
centrocampisti e trequartisti sono essenziali per poter alleggerire il peso
psicologico dei nostri attaccanti.
Bravi tutti,
ma l’elogio speciale non può che non essere rivolto a mister Castori ed al suo
staff per come hanno preparato e condotto la partita. L’analisi di Castori
post-partita, con tanto di legittima arrabbiatura finale, evidenzia ancora una
volta, qualora ce ne fosse bisogno, il valore dell’uomo Castori. Uno dei pochi
aspetti su cui può essere attaccato è quello della classifica, ma se lo si fa,
si deve con onestà intellettuale riportare i numeri in modo preciso e non
approssimativo con un arrotondamento da tanto al chilo.
Ancora siamo
in democrazia, pertanto la critica è legittima ma deve essere fatta con
precisione e lucidità altrimenti genera soltanto confusione e giramenti sferici
vari.
Come individualità
sicuramente va sottolineata la prova di Casasola, che a suon di prestazioni caratterizzate
da un rendimento costante, corredate sempre da tanta corsa, grinta, spirito di
sacrificio e intelligenza calcistica, sta scalando la classifica nel gradimento
dei tifosi biancorossi.
Complimenti
ragazzi!
AL
PAGELLE
PERUGIA (3-5-1-1)
Furlan 7 – Preciso e sicuro in ogni intervento. Impeccabile
Rosi 7 – Puntuale e deciso in ogni intervento anche dopo la
ferita al volto. Stoico
Curado 7 – Sontuoso nel gioco aereo e più preciso del solito nell’appoggio
dell’azione. Solido
Struna 7 – Aggressivo e granitico grazie ad una personalità ed un
fisico da serie A. Guerriero
Casasola 7,5 – Coniuga come sempre qualità e quantità in modo unico e
personale. Peccato quel braccio staccato dal corpo. Protagonista
Iannoni 6 – Offre solidità e corsa al centrocampo, da rivedere in
fase di costruzione. Ordinato.
Santoro 6,5 – Uomo ovunque anche se questa volta più opaco del
solito in fase offensiva. Essenziale
Kouan 6,5 – È tornato il guerriero che conosciamo e da cui non possiamo
prescindere. Prezioso
Lisi 6 – Non è stato l’uomo in più come spesso ci ha abituato, correndo
un po' a vuoto. Sottotono
Luperini 6,5 – Corre moltissimo e arriva spesso poco lucido sotto
porta. Instancabile.
Di Serio 6,5 – Regge quasi da solo il reparto grazie alle sue doti da
velocista. Fondamentale.
Dal
66' Olivieri 6 – Nonostante sia reduce
da un infortunio, ha mostrato una condizione accettabile commettendo però tanti
errori. Disordinato.
Dal
76' Bartolomei 6 – Pochi minuti in cui non ha potuto dare sfoggio della
sua classe … prima o poi ci delizierà con una giocata delle sue. Ordinato
Dal
66' Sgarbi 6 - Ordinato
Dal
60' Paz 5 – Corsa e poco altro. Oltre
ai noti limiti difensivi, non ha inciso in fase di inserimento. Confuso
Dal
76' Di Carmine 5,5 – Il bomber che conoscevamo quel rigore in movimento
l’avrebbe realizzato nonostante il piede non preferito e l’ingresso da pochi
minuti. Impreciso
Fabrizio Castori 8 – Meticoloso nella preparazione della partita, lucido nell’analisi post-partita. Saggio
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